On Stage (Backstage), il libro della Tsunami Edizioni, diventa un programma radiofonico di Rock'n'Roll Radio, in onda dal lunedì al venerdì alle 10:30 e alle 15:30.
Queste canzoni immortali te le puoi trovare attaccata addosso, come Ace of Spades dei Motörhead, tanto che uno come Lemmy ne aveva piene le palle di suonarla dal vivo, ma non poteva più farne a meno; la puoi studiare a tavolino per dimostrare una teoria come I Was Made for Lovin’ You dei KISS; può passare a lungo inosservata come Smoke on the Water dei Deep Purple; può esplodere cambiando all’improvviso il corso degli eventi e avere un profondo impatto sociale come Smells Like Teen Spirit dei Nirvana o lanciando un gruppo, come ha fatto Down With the Sickness con i Disturbed. Non c’è una regola alchemica per queste canzoni perfette, certo è che appena sentite l’arpeggio di Hotel California degli Eagles o il piano di Bohemian Rapsody dei Queen, il giro introduttivo di Breaking the Law dei Judas Priest o di Enter Sandman dei Metallica, sapete di cosa stiamo parlando.
Inauguriamo la serie con Born to be Wild, degli Steppenwolf:
Testo e musica di Mars Bonfire, è apparsa nell’album Steppenwolf pubblicato dalla Dunhill RCA nel gennaio 1968 e in seguito come Singolo nel giugno dello stesso anno.
Mars Bonfire, in realtà, non era un membro degli Steppenwolf. E il suo nome non era neanche Mars Bonfire.Faceva il chitarrista, si chiamava Dennis McCrohan ed era il fratello del batterista Jerry Edmonton, con il quale suonava in una band folk canadese chiamata Jack London & The Sparrows...